Il Team Isonzo Ciclistica Pieris, nel fango di Castelletto di Serravalle (Bologna):
Eccellenti prestazioni ai Campionati Italiani, ma con sfumature di addio.
Nella vibrante cornice dei campionati italiani, la Ciclistica Pieris ha fatto onore al suo nome portando a casa prestazioni notevoli, tinteggiate dall’emozione degli addii e dei ringraziamenti.
Simone Gregori ha brillato con una prestazione magistrale, grazie alla sua determinazione e alla sua abilità conquista un meritato nono posto, che gli ripaga mesi di lavoro.
Mark Palamin, con la sua tenacia si è guadagnato una rispettabile ventiduesima posizione. La sua costanza e impegno sono testimonianza dello spirito combattivo della squadra.
Tuttavia, queste brillanti prestazioni sono accompagnate da un velo di addio. I direttori sportivi Angela Puntin, Samuele Battistella e Adriano Ursella, insieme al presidente Ezio De Crignis, desiderano esprimere un caloroso ringraziamento a due figure chiave della squadra: Krishna Zanello e Diego Schiavon. Entrambi stanno intraprendendo nuove sfide cambiando squadra, ma il loro contributo al Pieris resterà indelebile.
Il presidente Ezio De Crignis sottolinea: “Krishna e Diego hanno dato un contributo inestimabile alla nostra squadra. Li ringraziamo per gli anni di dedizione e successi con il Pieris e auguriamo loro il meglio nelle loro nuove avventure ciclistiche. Il loro spirito di squadra e leadership hanno ispirato non solo gli atleti ma anche noi membri dello staff. Saranno sempre parte della famiglia del Pieris.”
Adriano Ursella, concludendo afferma: “Le strade del ciclismo possono portare in direzioni diverse, ma il rispetto e l’amicizia creati qui nel Pieris saranno sempre presenti. Grazie, Krishna e Diego, per aver fatto parte del nostro viaggio.”
Con questi sentimenti di gratitudine e nuove prospettive in mente, la Ciclistica Pieris affronta il prossimo capitolo della sua storia ciclistica con la determinazione di mantenere viva la passione per il ciclismo e di continuare a costruire su questa solida base. La stagione del ciclocross dunque volge al termine, mentre all’orizzonte si innalza una nuova alba, quella di strada e pista, dove quest’anno incroceremo sicuramente le nostre ruote con quelle di Zanello e Schiavon.